Il biologo nutrizionista può elaborare e sviluppare diete ottimali, non esclusivamente per soggetti sani, con lo scopo di migliorarne il benessere, ma anche per soggetti malati, purché la condizione di malattia sia stata preventivamente valutata dal medico, e per le collettività (quali mense aziendali, gruppi sportivi), sulla base delle caratteristiche dei soggetti che ne fanno parte.
Il biologo nutrizionista può inoltre consigliare integratori alimentari, nei casi in cui la sola dieta non sia sufficiente al soddisfacimento dei fabbisogni di energia e nutrienti, oltre ad organizzare e svolgere programmi di educazione alimentare per la diffusione di adeguati stili di vita.
Nell’esercitare la propria attività professionale, il nutrizionista segue linee guida approvate dal Ministero della Salute e/o dalle Società Scientifiche nazionali e internazionali.
Facendo riferimento alle figure professionali del dietologo e del dietista, il primo è un medico che, in quanto tale, oltre a sviluppare diete, prescrive farmaci, analisi e terapie, il secondo è invece un professionista sanitario che svolge la sua attività in stretta collaborazione con il medico.